“La vita, in fondo, è come un barattolo!”
Vi racconto la storia di un professore … un tipo sicuramente non convenzionale, che un giorno entra in aula con uno zaino, si siede al suo posto, osserva gli studenti per qualche secondo, poi apre lo zaino, estrae un grosso barattolo di vetro e lo posa sulla cattedra.
I ragazzi lo guardano incuriositi …
Il professore estrae dallo stesso zaino delle palline da ping-pong e le mette nel barattolo fino a riempirlo e … finalmente si rivolge ai ragazzi …”E’ pieno, secondo voi?”
Brusio e scambio di battute perplesse, … nessuno trova il coraggio di rispondere …
”C’è qualcuno capace di mettere anche solo un’altra pallina nel barattolo?” insiste il professore …
Finalmente qualcuno chiede …”E’ pieno, e allora?”
Il professore non risponde, estrae dallo zaino un sacchetto pieno di biglie di vetro e le versa nel barattolo e si rivolge ai ragazzi …
”Dunque prima non era pieno! E adesso?”
I ragazzi lo guardano sempre più perplessi ed una ragazza risponde …
”Il barattolo non è pieno!”
”Lei è capace di farci entrare un’altra biglia?” chiede il professore …
”No, se avessi della sabbia potrei dimostrarle che il barattolo non è pieno e che ci entra ancora qualcosa!” risponde la ragazza
Il professore guarda sornione la ragazza, estrae dallo zaino un sacchetto di sabbia e lo versa nel barattolo ed esclama …
“Adesso è proprio pieno! Cosa possiamo imparare da questo strano gioco?”
Qualcuno dice che non bisogna farsi ingannare dalle apparenze, qualcun altro che non bisogna rispondere in modo impulsivo né farsi condizionare dal modo in cui viene posta la domanda.
La ragazza interviene ancora dicendo che il barattolo è un metafora della vita e della morale; le palline da ping-pong rappresentano le cose fondamentali della vita: l’amore, le passioni e i grandi valori, tutte cose che riempiono la vita, anche se il resto manca;le biglie e la sabbia sono le cose di minore importanza, possono esserci o non esserci e, anche se mancano, si può dire lo stesso che il barattolo è pieno.
Nell’aula nessuno parla e la ragazza aggiunge ancora che comunque secondo lei il barattolo non è ancora pieno e che ci si potrebbe aggiungere dell’acqua…
Il professore la guarda sorridendo ed estrae dallo zaino una piccola bottiglia di vino, la stappa e la versa nel barattolo
La ragazza chiede come mai abbia versato del vino e non dell’acqua ed il professore risponde:
”Perché questa è una buona metafora, ma include il rischio di una interpretazione moralistica; morale e moralismo sono due cose molto diverse ed … un buon bicchiere di vino ci aiuterà sempre a tenerle distinte!