Antipasto
Tempo di preparazione circa 20 minuti
Ingredienti:
80 g di Philadelphia Light
100 g di salmone affumicato
1 cetriolo
2 fette di pancarré
80 ml di panna fresca
1 mazzetto di aneto tritato
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio di aceto di mele
sale
pepe
Prepara un’emulsione con un cucchiaio di aceto di mele, un cucchiaio di olio, un pizzico di sale e una macinata di pepe…
Spezzetta il pancarrè in una ciotola e bagnalo con l’emulsione…
Prepara una crema montando la panna e incorporando lentamente il Philadelphia Light, aggiustando poi di sale e di pepe, e aggiungendo l’aneto tritato…
Taglia il cetriolo a dadini e condiscilo con olio, sale e una macinata di pepe…
In bicchierini o ciotoline trasparenti distribuisci a strati prima il pane, poi i cetrioli e la crema, quindi il salmone affumicato tagliato a dadini e guarnisci con un ciuffetto di foglie di aneto…
[pullquote]Ed ora…le caratteristiche nutrizionali ed organolettiche dell’aceto di mele…[/pullquote]
L’aceto di mele è prodotto dal sidro o dal mosto di mela, ha un sapore delicato ed è ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo.
L’aceto di mele, meglio se biologico, è ricco di sali minerali come potassio, calcio, fosforo, zolfo, fluoro, silicio, ferro, rame e magnesio e possiede anche una dose interessante di pectina, utile per una corretta funzionalità intestinale.
E’ in grado, inoltre, di rallentate il processo di indurimento vascolare ed è un magnifico apportatore di potassio che funge, per il nostro organismo, da pompa per introdurre gli elementi nutritivi nelle cellule del corpo…
Ho preparato questo antipasto al bicchiere per 2 semplici motivi.il primo non volevo esssere banale nella scelta del prodotto e secondo per la semplicità di realizzazione.Poi abbinato ad un vino bianco aromatico e con retrogusto fruttato,come ad esempioun Lugana D.O.C. Prestige (Cà Maiol)
I buoni vini sono come le belle donne, differenti, misteriosi e volubili. Ed ogni vino come una donna va preso. Comincia sempre col rifiutarsi, con garbo o villania secondo il temperamento, e si concede solo a chi aspira alla sua anima oltre che al corpo. Apparterrà a colui che lo sa scoprire con delicatezza
Ciao Viviano!
Grazie per l’abbinamento dei vini…
Bella la metafora vino e donne…è una considerazione d’altri tempi! 🙂