Dal 24 settembre fino al 16 febbraio 2014
Milano ospita al Palazzo Reale
la mostra
“Pollock e gli Irascibili”
che ripercorre la storia dell’Espressionismo Astratto americano, sviluppatosi dagli anni Quaranta agli anni Sessanta, periodo in cui l’arte si rivoluziona, scopre nuovi mezzi espressivi mai sondati prima e sposta l’asse culturale mondiale dall’Europa all’America…
L’arte contemporanea iniziò con un atto di protesta…
Nel maggio del 1950 un gruppo di artisti …si guadagnò il titolo di Irascibili, perchè protestava per la sua esclusione da una grande mostra al Metropolitan Museum di New York…
Nel gennaio del 1951 la rivista Life pubblica il celebre scatto della fotografa Nina Leen, che verrà esposta nella mostra di Palazzo Reale, che ritrae quindici dei diciotto “Irascibili” vestiti da banchieri…
Al centro Jackson Pollock poi…Willem de Kooning, Mark Rothko, Barnett Newman, Robert Motherwell, Adolph Gottlieb, William Baziotes, James Brooks, Bradley Walker Tomlin, Jimmy Ernst, Ad Reinhardt, Richard Pousette-Dart, Theodoros Stamos, Clyfford Still e l’unica donna del gruppo Hedda Sterne…
In mostra alcuni capolavori che hanno fatto la storia, provenienti dal famoso Whitney Museum di New York …
La mostra è dedicata agli artisti dell’action painting…
Olii che gocciolano e campi di colore sono le caratteristiche innovative di questo nuovo linguaggio pittorico…
Alla mostra…non solo Jackson Pollock, ma anche… Barnett Newman, Arshile Gorky, Clifford Still, Adolph Gottlieb, Robert Motherwell, Franz Kline, David Smith, Mark Rothko, Ad Reinhardt e Willem de Kooning…
Protagonista indiscussa della mostra è l’opera Number 27 di Jackson Pollock … una tela di circa tre metri di lunghezza, dipinta ad olio, smalto e pittura d’alluminio, realizzata nel 1950
Mahoning di Franz Kline 1956, olio e collage di carta su tela, poche pennellate in bianco e nero…
Number 18 di Ad Reinhardt, olio su lino (1948/1949)
Untitled Blue, Yellow, Green on Red la grande campiture di colore di Mark Rothko (1954)
Woman Accabonac di Willem de Kooning, con le sue figure femminili astratte (1966)…
Landscape Abstract di Willem de Kooning, olio su carta ( 1949) e
Door to the River di Willem de Kooning , olio su tela (1960)
Hudson River Landscape di David Smith, acciaio saldato dipinto e acciaio inossidabile (1951)
The Promise di Barnett Newman, olio su tela (1949)
Number 17 di Jackson Pollock, olio, smalto e vernice di alluminio al bordo (1950)
The Beach di William Baziotes, olio su lino (1955)
The crest di Adolph Gottlieb, olio su tela (1959)
Untitled di Clyfford Still , olio su tela (1945)
Collage n, 1 di Robert Motherwell, olio e collage su carta (1959)
The Betrothal II di Arshile Gorky, olio su tela (1947)
Jackson Pollock
“Non dipingo sul cavalletto, preferisco fissare le tele sul muro o sul pavimento, ho bisogno dell’opposizione che mi dà una superficie dura, sul pavimento mi trovo più a mio agio, mi sento più vicino al dipinto, quasi come fossi parte di lui, perché in questo modo posso camminarci attorno, lavorarci da tutti e quattro i lati ed essere letteralmente dentro al dipinto…”
Ti calerai nell’atmosfera sognante e tormentata, che contraddistinse questi artisti, ma soprattutto nel loro contesto storico, artistico e culturale….