Tempo fa ho visto in video uno spettacolo di Riverdance…e ne sono rimasta letteralmente affascinata!
Una ragazza irlandese dai riccioli rossi ballava ad un ritmo incalzante…, era veramente travolgente oltre ad essere… bellissima!
Ho fatto un pò di ricerche ed ho scoperto che si chiama Jean Butler, è una campionessa di danza irlandese ed ha iniziato a muovere i primi passi di questa danza all’età di quattro anni…
Adoro i capelli rossi!
Pensate che di Jean Butler c’è una versione della bambola Barbie…
La Riverdance è una tradizionale danza irlandese, caratterizzata da rapidi movimenti delle gambe, mentre il corpo e le braccia vengono mantenuti per lo più fermi…
Curiosità
Uno dei tratti distintivi della danza irlandese è la rigida posizione della parte superiore del corpo ed il fatto che le braccia siano dritte lungo i fianchi.
Non si sa per certo quale sia il motivo della postura, ma sono state proposte varie teorie…
Una leggenda dice che un gruppo di ballerini venne assoldato per ballare per la regina e che tutti si rifiutarono di alzare le braccia in segno di saluto, tenendole ben dritte lungo i fianchi anche mentre ballavano, per dimostrare che non si divertivano ad esibirsi per la regina Elisabetta I e gli inglesi.
Altre leggende raccontano di irlandesi che nei pubs si mettevano a ballare dietro il bar con il busto rigido per far sì che gli inglesi non potessero dire che stavano ballando, non vedendo le loro gambe… Un’altra versione di questa leggenda dice che ballavano nei loro giardini, affinchè le siepi di cinta nascondessero l’unica parte del corpo che danzava, cioè le gambe…
Altre teorie dicono che tenere le braccia lungo i fianchi fosse un modo per poter ballare in casa senza che dalle finestre si capisse: sarebbe potuto passare un prete! La Chiesa Cattolica, infatti non approvava alcuni aspetti delle danze e cercava di non farle ballare.
Qualunque sia la ragione,comunque, la posizione delle braccia caratterizza ancora oggi le danze irlandesi, rendendole originali…