Adoro i castelli e quello di cui vi parlerò oggi è assolutamente fantastico…
Il Castello di Herrenchiemsee…
si trova sull’isola di Herreninsel, l’isola degli uomini, ed è raggiungibile con un traghetto che parte dal porto di
Prien…
Il Chiemsee è situato nel sud della Baviera, è il più grande lago bavarese, chiamato amichevolmente dagli abitanti dell’isola “mare bavarese”…
Sembra un gioiello incastonato nella natura incontaminata ed è abitato da un gran numero di uccelli acquatici…
Durante la navigazione si incontra Fraueninsel, l’isola delle donne, che ospita un convento di suore benedettine, circondato da magnifici giardini fioriti, con una chiesa romanica dall’insolita cupola a cipolla…
Appena si arriva… il Castello di Herrenchiemsee ci appare in tutta la sua mestosità, è l’ultimo grande progetto di Ludwig II ed è la più sfarzosa…
Un immenso parco copre l’intera isola e ci si perde letteralmente nel paesaggio… ammaliati da tanto silenzio rotto solo dal cinguettare degli uccellini…
Il Castello di Herrenchiemsee è costituito solo da una parte centrale…
l’ala di sinistra inconpiuta è stata demolita e la parte destra non è mai stata realizzata…
La facciata del castello è una copia esatta del Castello di Versailles, è un inno alla potenza ed alla gloria del Re Sole, Ludwig fu sempre un profondo ammiratore di questa mitica figura…
Davanti al castello c’è la fontana dedicata alla dea Latona, decorata con figure mitologiche, con i suoi scintillanti giochi d’acqua…
La visita parte dallo scalone d’onore, ispirato alla scala degli ambasciatori di Versailles, ma sovrastato da un tetto in vetro che lo rende assolutamente moderno…
La visita prosegue con la sala della guardia, ricca di marmi preziosi, raffinati stucchi d’ oro ed alabarde della Hartschiere, la famosa guardia reale…
La prima anticamera è completamente rivestita in legno bianco e oro…
Un magnifico armadio rimasto incompiuto colpisce per le decorazioni in bronzo dorato, la lavorazione con la tecnica del Boulle, il famoso ebanista del Re Sole, realizzato con gusci di tartarughe…
La seconda anticamera ha finestre in forma ogivale come il Salon de L’Oeil de Boeuf di Versailles, la grande statua equestre raffigura il Re Sole e i quadri al muro ritraggono l’intera famiglia reale francese…
La camera da letto di parata, secondo il cerimoniale di corte, è il luogo delle udienze, non una semplice camera dove dormire, ma il vero e proprio punto focale di tutto il castello…
La camera da letto del re è in bianco ed oro,
con stucchi al soffitto e tende e rivestimenti in seta blu, il colore preferito del re…
Una sfera di vetro blu serviva da illuminazione notturna…
il letto è decisamente molto grande… il re era alto 1 metro e 92…
Ma il il vero gioiello del castello è la galleria degli specchi,
che si estende lungo l’intero lato del giardino del castello…
La galleria, con i suoi 98 metri di lunghezza, quella di Versailles è di appena 73 metri,
conta al suo interno 44 candelabri, 33 lampadari e oltre 1900 candele,
la cui luce si riflette in tutti gli specchi…
Immaginate lo spettacolare gioco di tutte quelle luci, che venivano accese tutte le sere…
Ludwig trascorse un centinaio di giorni in questo castello,
ma la stanza degli specchi non venne mai utilizzata per fare feste, lui era sempre da solo…
La sala da pranzo riprende il modello a forma ogivale del salone dell’Hotel de Soubise di Parigi …
Sotto un gigantesco lampadario di pregiata porcellana di Meissen …
un curioso tavolo da pranzo…
chiamato Tischlein-deck-dich, il tavolo che si apparecchia da solo,
una incredibile e ingegnosa macchina…
Tramite uno strano “marchingegno”… il tavolo veniva calato giù in cucina, apparecchiato e poi fatto risalire nella sala da pranzo…, perchè il re non voleva avere contatti con nessuno, tantomeno con la servitù…
Stranamente…nel palazzo non esisteva la cucina ed il cibo preparato appositamente sulla terraferma, veniva portato al castello ormai freddo…
La vista che si apre sul lago e sulle vicine montagne fanno intuire il perché questo timido re amasse tanto questo posto, disinteressato agli affari di stato… si era rifugiato in un mondo di favole!
Purtroppo non tutte le favole hanno un lieto fine e il re Ludwig II di Baviera morì prematuramente all’età di 41 anni, dopo essere stato deposto dal trono per infermità mentale, senza aver realizzato tutti i suoi sogni…
il Castello di Herrenchiemsee non fu mai completato a causa della sua misteriosa scomparsa nel…
Lago di Starnberg…